Un film è come un bambino, quando nasce lo devi lasciar correre: Le stanze delle donne è un film documentario ai suoi primi passi. Ora vorremmo che corresse, che uscisse per strada, e con questo blog gli apriamo la porta di casa.

venerdì 15 ottobre 2010

un film è come un bambino: quando nasce lo devi lasciare correre!




Le stanze delle donne è un progetto in fieri, che inizia ora con questo film documentario che racconta il lavoro femminile a partire da un angolo molto ristretto e preciso: la stanza di lavoro.   
L'ambizione e il sogno è quello di proseguire e raccontare di altre stanze e di altre donne, lavoratrici in altre città e regioni.
La scelta di raccontare il lavoro delle donne a partire da luoghi di produzioni insoliti (non più uffici, scuole o fabbriche) ma luoghi riconosciuti come tipicamente femminili, come le stanze delle case, è volutamente centrale per raccontare come si sta trasformando il lavoro femminile. 
Sono rarissimi i film che trattano del lavoro, sono ancora più rari quelli che rappresentano il lavoro femminile. Non rappresentare il lavoro femminile equivale a nascondere e rendere invisibile una realtà che esiste, togliere valore e identità a migliaia di donne. In una società che si nutre per lo più di immagini, celare questa realtà equivale a non riconoscerla e a toglierle di significato. Noi abbiamo cercato di mostrare e rappresentare le donne che lavorano, ma che hanno scelto di farlo in luoghi appartati come le stanze delle loro case.
Le stanze delle donne  è un film documentario ai suoi primi passi. Ora vorremmo che corresse, che uscisse per strada, e con questo blog gli apriamo la porta di casa.

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